Collettiva Fotografia Transfigurativa

Fotografie di
Pietro Lo Buglio-Agostino Maiello-Alessandro Mazzoli-Stefano Montinaro-Rosita Percacciuolo-Carlo Riggi-Andrea Virdis

AmNios

Nasciamo da un magma primigenio e lì siamo destinati a tornare. In quel flusso inizialmente indistinto ciascuno prende forma, definisce i propri lineamenti, si individua, si separa, si incontra, si riconosce, si respinge e si attrae. In questo mare di forme si delineano affinità, si creano sodalizi, intese, percorsi comuni, mossi da una forza di coesione che trova linfa talvolta dalla simiglianza, tal altra dalla diversità. Questo lavoro nasce nel grembo umido e fecondo della corrente di Fotografia Transfigurativa, è quello il liquido amniotico che ha dato vita al progetto, che lo ha originato e lo ha curato, che gli ha dato energia e nutrimento. Visioni diverse, mosse dal desiderio di andare oltre, di traguardare il mondo attraverso il filtro traslucido del sogno, deformazioni emozionali in grado di espandere i significati, parafrasando per immagini la sua poesia senza rima. AmNios è linfa vitale, spazio enzimatico, di incontri, illusioni, allucinazioni, di occasioni mancate, di occasioni perdute, rimpianti, nostalgie. AmNios è il segno, è il sogno, è amore, morte, scontro. AmNios è luogo di transiti, passaggi, aperture e chiusure, di magia, di rinascita, di lenta agonia. AmNios è tutto ciò che era possibile, quel che è stato e quel che non è stato, è incontro, è scontro, introspezione, follia, trasparenza, opacità, fluorescenza, psichedelia.
AmNios è la lente prismatica che permette di vedere a occhi chiusi e a cuore aperto.
AmNios è la Fotografia.