Dalla fine degli anni ’80 del secolo scorso, l’estrazione artigianale dell’oro (ASGM) in Indonesia ha cambiato drasticamente l’economia rurale locale ed ha profondamente inquinato l’ambiente. Le immagini della fotogiornalista Elisabetta Zavoli raccontano il processo estrattivo, il degrado ambientale e la leggerezza con la quale contadini e pescatori hanno accettato di diventare minatori per la brama di facili guadagni e la speranza di una vita migliore.
Ma il mercurio, usato nel processo estrattivo, si bioaccumula nel corpo, degradando il sistema nervoso fino alla demenza. Per questo motivo, la popolazione ha cominciato a parlare di “oro del diavolo”: una volta cominciate le attività estrattive, i minatori si dimenticano della propria famiglia, non si curano della propria salute pur di trovare l’oro.
L’Indonesia resta uno dei principali produttori di oro al mondo. Tutti gli esperti sono concordi nell’affermare che è praticamente impossibile tracciare l’oro illegale che viene facilmente messo sul mercato domestico ed internazionale.
le attività artigianali di estrazione dell’oro su piccola scala (ASGM) sono la principale fonte di emissioni di mercurio in atmosfera ed un decimo di queste emissioni viene rilasciato “solo” dall’Indonesia.
Ex Pretura