Semplicemente fotografare live 2024

Per noi è il decimo evento Live, un compleanno importante, è la decima conferma in un reale espositivo della continuità dei nostri intenti fotografici, umani, emozionali, etici. Siamo nati come gruppo Facebook nel 2013, ci siamo trovati subito bene insieme, il gruppo è cresciuto rapidamente, sino ad arrivare agli attuali oltre 10.000 iscritti. È un gruppo accogliente, nel rispetto delle singole visioni. Un sorriso, un abbraccio, uno stare insieme prima nel virtuale poi nel reale. Superando diversità di opinioni, nazionalismi, regionalismi, campanilismi, da Nord a Sud, con l’intenzione sincera di abbraccio allargato all’infinito ed oltre. Forse è un’utopia il pensare che la fotografia possa concorrere a tutto ciò, ci piace pensare sia possibile. Ci piace pensare che non sia solo tecnica, che sia un modus vivendi, che osservare, rispettare, fotografare l’altro da noi sia una costante, un modus vivendi. L’altro siamo noi.

Nel 2020 forzatamente causa lockdown abbiamo dovuto rinunciare al nostro evento, siamo stati insieme più che mai nel virtuale, mantenendo l’equilibrio nella nostra isola pacifica. Oramai sono anni che siamo usciti da quella situazione, ma forse siamo ancora socialmente vittime di un long covid mentale, difficile da superare.
L’immagine del nostro evento è una Singer caricata a proiettili mortali. Simboleggia una aggressività che ci circonda ovunque. Aggressività verbale nei social che tracima come da una vasca troppo piena in autentica violenza nel reale, nel privato, nel domestico, nel mancato rispetto per l’ambiente, per il diverso, per le differenze sociali e geografiche, politiche. La vita sembra non avere più alcun valore. La fotografia ci rende consapevoli di tutto ciò, vorremmo che fosse uno specchio distorcente, migliorativo del reale in cui siamo immersi. Crediamo nella fotografia come utopia, un obiettivo onnicomprensivo, empatico, un sogno positivo, fatto di ricordi del tempo che fu quanto di sguardi verso il futuro, verso un cielo pulito e stellato.