Può la stessa fotografia portare a due o più interpretazioni differenti o peggio diametralmente opposte? Può eccome! E non è nemmeno così infrequente. È sufficiente che ognuno riversi il proprio vissuto sulla foto e non la inserisca all’interno di una griglia metodologica di analisi. Attraverso un processo di contestualizzazione, analisi delle Forme e dei Contenuti si può arrivare a delimitare il campo dei possibili significati di un’immagine che sia in linea con le intenzioni dell’autore.
Giornalista, direttore responsabile della rivista on-line FPmag, ha diretto per 15 anni la rivista IL FOTOGRAFO e insegnato fotogiornalismo e comunicazione visiva. Ha collaborato con le università di Roma Tor Vergata, Genova, Perugia, Pavia.
Domenica 24 Settembre ore 10.00
Palazzo Lombardini
Il costo è di €. 25.00 a partecipante
Prenotazione obbligatoria